Nome Barca: "NORDIK" (ex "Madinina II")
Cantiere: Wauquiez
Modello: Gladiateur
Progetto: Holman & Pye
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Anno: 1980
Numero Scafo: 210
Bandiera: francese
Materiale Scafo: VTR
Lunghezza F.T.: 10 m
Baglio massimo: 3,35 m
Pescaggio: 1,80 m
Dislocamento: 5.500 kg
Ballast: 2.200 Kg (chiglia in piombo)
Motore: Volvo Penta 2030 (del 1999) - 29 CV Sail Drive
Superficie Velica: 65,30 mq
Superficie Genoa: 43,50 mq
Superficie Randa: 21,80 mq
Superficie Gennaker: 97 mq
Superficie Trinchetta: 19 mq
Serbatoio acqua: 2 x 220 l
Serbatotio Gasolio: 1 x 70 l

Cosa dicono del Wauquiez Gladiateur le riviste di settore
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(Da "BOLINA")
"Dal cantiere Wauquiez uno scafo solido, ben concepito, a suo agio in regata come in crociera. Degno successore del Centurion, il Gladiateur ne condivide lo studio di progettazione, Holmann & Pye, che ha interpretato al meglio le qualità richiesta dal cantiere Wauquiez: prestazioni, comfort e sicurezza. Uno scafo solido, dalle linee slanciate che unisce al carattere sportivo il piacere della navigazione in crociera. Il dislocamento pesante e la generosa superficie velica assicurano una buona stabilità e ottime prestazioni soprattutto quando risale il vento. Efficace la disposizione delle manovre in coperta e confortevole il pozzetto."

(Da "Il Giornale della Vela")
Il Gladiateur sostituì, nel 1977, il Centurion 32, la barca che aveva costruito il successo del cantiere francese Wauquiez. Ci riuscì benissimo, venne prodotto sino al 1986 in 300 esemplari (299 per l'esattezza) e divenne un'altro grande successo. Costruito benissimo, con prestazioni valide in ogni andatura ed eccellenti in bolina. La linea è piacevole con una caratteristica poppa che termina con una punta, che sembra quella di un cuore. Interni robusti e ben rifiniti con una cabina a prua, un bel bagno, una dinette che si trasforma in quattro cuccette, cucina e carteggio fronteggianti e una cuccetta navigatore sotto il pozzetto. Da cercare in Francia."


Il commento del precedente armatore
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"Ero alla ricerca di un'imbarcazione prodotta con i principi artigianali di un tempo, solida, marina e con un design dal fascino tradizionale. Cercavo linee e ricchezza di legni di pregio in grado di rendere unica e di carattere un'imbarcazione in mezzo alle tante uguali che popolano gli odierni porti...non ero però disposto a rinunciare alle performance ed alla comodità degli interni o alla facilità di conduzione e governo (navigo tipicamente solo con la mia compagna).
Il Gladiateur, imbarcazione dal grande successo (soprattutto in Francia, aimè), mi ha stupito il giorno stesso in cui sono andato a ritirarla in Francia, a Cavalaire sur Mar (ad Ovest del capo di St.Tropez), per portarla in Italia: con 25 nodi da est-sud-est e mare molto formato, andatura bolina stretta, il comportamento di Madinina mi ha realmente stupito (forse anche per la mia precedente esperienza su First 31.7, non certo una barca da "deep blue").
Oggi non posso che confermare al 100% quanto le riviste di settore "Bolina" e "Il Giornale della Vela" testimoniano; il Gladiateur naviga veramente bene in tutte le andature, bolina eccezionale (si toccano i 6,5 nodi di velocità con 10/11 nodi di reale), comoda negli interni, solida e sicura e dal governo facile. Sono stato colpito dalla costruzione, tutta la falegnameria è resinata allo scafo (devenendo perciò strutturale), longheroni e madieri resinati in opera, qualità del gelcoat eccellente, attrezzatura di coperta sovradimensionata per una maggiore sicurezza.
Il motore di nuova generazione Volvo Penta da 29 CV Sail Drive (il precedente armatore ha sostituito il vecchio Volvo Penta MD11 da 23 CV) è perfetto come potenza e manovrabilità.
Con vento sino a 16/17 nodi genoa e randa pieni, poi una mano di randa e genoa pieno sino a 19/21, sino a 24/25 nodi 2 mani e 2/3 giri di genoa....oltre con 2 mani e la trinchetta navighi perfettamente sino anche venti molto sostenuti (30 ed oltre...sono arrivato a 40 con raffiche sino a 45 nodi). In ogni andatura il comportamento è sempre morbido e molto equilibrato, poco vento, tanto vento con mare o senza. La sensazione di sicurezza è grande (grazie anche al pozzetto molto profondo e ben protetto).
Sinceramente è stato un acquisto veramente indovinato ed anche fortunato: il precedente armatore è stato il responsabile tecnico della Wauquiez Mediterraneo per più di 30 anni e devo dire che tutti i suoi interventi sulla barca l'anno praticamente resa perfetta...io poi ho aggiunto la mia non trascurabile parte (e rimando al link su questa pagina relativo a "Dotazioni e Lavori Eseguiti").